SULLO TOOL
Perché questo tool?
Nell’ecosistema OSM, le modifiche sono spesso viste attraverso il prisma del changeset (o gruppo di modifiche): sappiamo che un contributore ha modificato 42 nodi e 35 sentieri in una determinata regione in un dato momento, ma è difficile capire a cosa corrispondano queste modifiche da un punto di vista tematico e quale impatto abbiano sullo stato della cartografia. L’obiettivo è rispondere a domande semplici come :
- Dove e come si sono evoluti gli edifici in Svizzera nelle ultime settimane?
- Sono stati chiusi dei negozi nella mia località?
- Ci sono nuovi sentieri escursionistici nel Vallese?
- Qualcuno ha manomesso la rete stradale in questa o quella zona?
- quante scuole in Svizzera hanno subito un cambio di attribuzione?
Inoltre, vogliamo semplificare la comprensione delle modifiche successive alla scala dell’oggetto indicando il cambiamento risultante. Ad esempio, se un oggetto è stato modificato 4 volte in un giorno, descriveremo la modifica risultante come “Modifica della geometria” e suggeriremo di visualizzare la prima e l’ultima versione.
Limitazioni
Il volume delle modifiche Per alcuni temi che rappresentano un grande volume di dati e/o modifiche nell’ultimo mese, le modifiche possono essere numerose e le geometrie complesse. Il volume di dati trasferiti è quindi notevole e il browser potrebbe non avere le risorse necessarie per visualizzarli. In questo caso, la cosa più semplice da fare è zoomare ulteriormente per ridurre la portata dell’interrogazione o ridurre l’intervallo di date a cui si riferisce la ricerca. I temi più voluminosi (come gli edifici, l’uso del suolo, la rete stradale, ecc.) possono essere sfruttati solo a partire dalla scala regionale. Una soluzione, che non è ancora stata implementata, sarebbe quella di aggregare i cambiamenti su piccola scala per visualizzare la mappa di calore e poi caricare i dettagli ingranditi.
Modifiche geometriche falsamente positive Per una via (linea o poligono), se un nodo viene aggiunto o eliminato senza modificare la geometria risultante, viene comunque rilevata una modifica della geometria anche se è invisibile nel rendering. Questo può generare confusione e rendere più difficile l’identificazione della geometria che ha subito modifiche significative. Una soluzione, non ancora implementata, sarebbe quella di ignorare questo tipo di falsi positivi, o addirittura di ignorare alcune modifiche della geometria considerate minori.
I DIVERSI TIPI
Le modifiche possono essere classificate nei diversi tipi descritti di seguito. Nella maggior parte dei casi, ciò consente di identificare direttamente la natura del cambiamento.
Creazione
Aggiungi
Oggetto che esisteva già in OpenStreetMap all’inizio del periodo, ma non è stato incluso nella query perché :
- non era contenuta nell’area geografica selezionata; oppure
- oppure non conteneva le combinazioni di attributi necessarie per appartenere al tema prescelto
Modifica dei tag
Modifica della geometria
Oggetto presente nella query all’inizio e alla fine del periodo, che ha subito solo una o più modifiche geometriche, come :
- un movimento
- per una via: un’aggiunta o una cancellazione di punti
- per una relazione: aggiunta o eliminazione di uno o più membri
Modifica dei tag e della geometria
Ritiro
- non è più contenuta nell’area geografica selezionata; oppure
- oppure non contiene più le combinazioni di attributi necessarie per appartenere al tema prescelto
Cancellare
Altro
Un oggetto la cui geometria e i cui attributi non sono cambiati, ma la cui versione è comunque aumentata. Questa situazione può avere diverse spiegazioni:
- per una via: un punto appartenente a questa via è stato sostituito da un altro punto esattamente nello stesso punto
- per una relazione: un membro è stato sostituito da un altro membro esattamente nello stesso posto
- un revert (chiamato anche “change rollback”): un changeset creato viene successivamente annullato. In questo modo, gli oggetti potenzialmente cancellati vengono reinseriti nel database OSM: solo il loro numero di versione è cambiato.
AIUTO ALL’INTERPRETAZIONE
Il foglio informativo che si apre quando si seleziona un oggetto mostra i metadati legati alla modifica, oltre ai tag e alla geometria dell’oggetto. Anche con questi diversi elementi, a volte è complicato analizzare la modifica in alcune situazioni. Ecco alcuni esempi per chiarire alcuni casi comuni:
Raggruppamento delle modifiche
Se durante il periodo vengono apportate più modifiche allo stesso oggetto, la modifica predefinita visualizzata è l’unione delle varie modifiche. Ad esempio, se un oggetto viene creato e poi modificato, verrà visualizzata la creazione.
È quindi possibile visualizzare in dettaglio le modifiche intermedie, una dopo l’altra, utilizzando il doppio cursore.
Dividere un percorso
Questo accade spesso su un percorso. Un collaboratore può dividere il percorso per aggiungere attributi a una sezione (ad esempio, l’aggiunta di un ponte). In questo caso, abbiamo :
- La via iniziale che subisce un cambiamento di geometria
- Una nuova via contigua alla via iniziale, che viene quindi creata